Calendario

Cécile McLorin Salvant, voce; Sullivan Fortner, pianoforte; Marvin Sewell, chitarra; Yasushi Nakamura, contrabbasso; Keita Ogawa, batteria

Cécile McLorin Salvant è una delle punte di diamante della nuova generazione di eroine del canto jazz profondamente ancorato nella matrice afroamericana. Ha vinto tre Grammy Award per il miglio disco di jazz vocale ed è stata dichiarata migliore voce femminile nel 2015 e 2022 dalla Jazz Journalists Association. Nel 2022 ha debutta su etichetta Nonesuch con l’album Ghost Song, mentre la sua più recente uscita discografica è Mélusine (2023), un concept album cantato prevalentemente in francese oltre che in occitano, inglese e creolo haitiano.

Lunedì 28 ottobre 2024, ore 21:15
Teatro Duse, Bologna

Concerto in collaborazione con il Camera Jazz & Music Club

Jonathan Kreisberg, chitarra; Marko Churnchetz, organo; Colin Stranahan, batteria

Tra i top player della scena newyorkese, Jonathan Kreisberg è musicista in possesso di una ragguardevole tecnica abbinata a una conoscenza profonda della tradizione jazzistica. Negli anni ha mostrato una rilevante consistenza espressiva nelle diverse incisioni e tournée realizzate con Dr. Lonnie Smith e a capo delle molte formazioni da lui guidate come band leader. Con questo suo nuovo gruppo, l’accento cadrà sulle influenze soul, R&B e funky che permeano le strutture jazzistiche.

Venerdì 1° novembre, ore 22:00
Camera Jazz & Music Club, Bologna

Concerto organizzato da All Things Live

Kamasi Washington, polistrumentista, compositore e bandleader nato e cresciuto a Los Angeles. The Epic, Harmony of Difference (EP inizialmente commissionato per la Whitney Biennal del 2017) e Heaven and Earth, sono tre dei suoi lavori più acclamati dalla critica. Il cortometraggio che ha accompagnato Hevean and Earth ha debuttato al Sundace Film Festival del 2019. Nel 2020 Kamasi ha firmato la colonna sonora del documentario di Michelle Obama – Becoming – ottenendo una nomination agli Emmy e ai Grammy. Nello stesso anno ha co-fondato il supergruppo Dinner Party con gli amici e collaboratori di lunga data Terrace Martin, Robert Glasper e 9th Wonder: l’EP Dinner Party (Dessert) è stato successivamente nominato ai Grammy per il Best Progressive R&B Album. Nel 2021 ha contribuito a una cover dei Metallica di My Friend of Misery per il progetto di cover Metallica Blacklist della band.

Kamasi è stato in tour in tutto il mondo, ha collaborato e diviso i palchi più importanti con artisti del calibro di Kendric Lamar, Florence + The Machine, Herbie Hancock, tra gli altri. Anticipato dai singoli Dream State – con André 3000 – The Garden Path e Prologue, il 3 maggio è uscito il nuovo album Fearless Movement, ispirato alla danza e dalla nascita della sua prima figlia.

Venerdì 1° novembre, ore 21:00
Estragon Club, Bologna

Concerto organizzato in collaborazione con il Camera Jazz & Music Club

Nelson Veras, chitarra; Pablo Held, pianoforte; Robert Landfermann, contrabbasso; Jonas Burgwinkel, batteria

Le lodi si sprecano quando si tratta di elencare le qualità del Pablo Held Trio. Si parla di “combinazione ideale tra fantasia improvvisativa ed economia musicale” e di “uno dei gruppi più avvincenti nel panorama jazzistico europeo”. Assieme da oltre quindici anni, i tre componenti della band costituiscono una delle poche unità simbiotiche della storia recente del piano trio. Da alcuni anni il trio si allarga a quartetto con l’inserimento del chitarrista brasiliano Nelson Veras.

Sabato 2 novembre, ore 22:00
Camera Jazz & Music Club, Bologna

Pat Metheny, chitarra

Pat Metheny è un chitarrista da record. I suoi oltre 50 dischi da leader hanno collezionato 39 nomination e 20 vittorie ai Grammy Award: numeri che testimoniano un successo senza eguali. Il nuovo tour in solitudine di Metheny fa seguito alla pubblicazione del disco MoonDial (2024), seguito ideale di un’altra incisione solistica, Dream Box (2023). Il tour che lo porterà anche a Bologna prevede una scaletta capace di coprire l’intera carriera del musicista.

Domenica 3 novembre 2024, ore 21:15
Teatro Auditorium Manzoni, Bologna

Concerto organizzato in collaborazione con il Locomotiv Club

Mulatu Astatke, vibrafono, tastiere e percussioni; Byron Wallen, tromba; James Arben, sassofoni e flauti; Danny Keane, violoncello; Alexander Hawkins, pianoforte e tastiere; John Edwards, contrabbasso; Jon Scott, batteria; Richard Olatunde Baker, percussioni

Nato nel 1943 in Etiopia, Mulatu Astatke è il ‘padre’ dell’ethio-jazz. Nel suo percorso di formazione ha trovato una personale sintesi tra i suoi interessi per il jazz e la musica latina, generi che ha poi incrociato con la musica tradizionale etiope. È però solo a partire dagli anni Novanta, con le ristampe dei dischi dei decenni precedenti, che Mulatu si impone sulla scena internazionale. Dalle sue origini a oggi, la musica di Mulatu è sempre stata un crocevia di culture, attingendo alle espressioni più hot immaginabili: la ricchezza armonica del jazz, la propulsione ritmica africana, gli esotismi latini.

Venerdì 8 novembre 2024, ore 21:15
Teatro Celebrazioni, Bologna

Concerto organizzato dal Locomotiv Club

Nubya Garcia è una sassofonista e compositrice pluripremiata che ha studiato sotto la guida della pianista Nikki Yeoh presso Camden Music. Durante la sua adolescenza, è stata membro dei Tomorrow’s Warriors di Gary Crosby, per poi completare la sua formazione al Trinity Laban.
Il suo album di debutto, SOURCE, pubblicato sotto l'iconica etichetta Concord Jazz, è stato accolto con ampi consensi dalla critica. Dopo l'uscita dell'album, la jazzista londinese ha debuttato al NPR’s Tiny Desk (Home) Concert, subito dopo aver ricevuto l'onore di 'Best New Music' da Pitchfork e la menzione di 'Album del Mese' da Rolling Stone. Il New York Times ha descritto SOURCE come "un'esperienza di vita in un'ora di ascolto". Nubya è stata inoltre protagonista di numerosi articoli su media internazionali, tra cui Mojo, Vogue ed Ebony Magazine.

Nel 2023, Garcia ha pubblicato l'Amazon Original ‘Rude Boy/It’s Love,’ un mash-up ispirato del classico dub di Prince Jammy e Lee "Scratch" Perry “Rude Boy” e “It’s Love,” un brano profondo dall'album di debutto rivoluzionario di Jill Scott. Il singolo è stato seguito dall'uscita dell'album ‘Khruangbin & Nubya Garcia: Live At Radio City Music Hall’; e successivamente dal singolo originale ‘Lean In’, che rende un affettuoso omaggio alla scena Garage che ha dominato i club del Regno Unito alla fine degli anni '90.
Il suo ultimo singolo, ‘Fortify’, è stato pubblicato nel gennaio 2024. Nubya ha commentato che la traccia parla di “cercare e trovare modi per proteggere e rafforzare se stessi all'interno delle perturbazioni e del caos della vita, creando spazi sicuri e pratiche per liberarsi dalle tensioni e valorizzare la gioia all'interno di queste pratiche e spazi”.

Sabato 9 novembre, 2024, ore 21:30
Locomotiv Club, Bologna

Avery Sharpe, contrabbasso; Antonio Faraò, pianoforte; Ronnie Burrage, batteria; Chico Freeman, sassofoni; Steve Turre, trombone

McCoy Legends è un tributo a McCoy Tyner, grande jazzista scomparso nel 2020 all’età di 81 anni. Il bassista Avery Sharpe, che ha accompagnato Tyner per oltre vent’anni in innumerevoli band, ne raccoglie l’eredità musicale con la massima autorevolezza, sapendone catturare le innumerevoli sfaccettature estetiche. Con lui sul palco Antonio Faraò al pianoforte, Ronnie Burrage alla batteria, Chico Freeman ai sassofoni e Steve Turre al trombone.

Mercoledì 13 novembre 2024, ore 21:15
Unipol Auditorium, Bologna

Concerto organizzato dal Locomotiv Club

Il bassista vincitore di un Grammy Award, MonoNeon, tornerà a suonare sul nostro palco il 16 novembre 2024 per un concerto imperdibile in collaborazione con il Bologna Jazz Festival.
MonoNeon, bassista americano e musicista sperimentale di Memphis, Tennessee, è noto per la sua presenza su YouTube e per essere stato uno degli ultimi musicisti a lavorare con Prince. Thomas ha vinto un Grammy Award per la sua partecipazione all'album "King’s Disease" di Nas nel 2020. Flea dei Red Hot Chili Peppers lo ha definito "il più grande fottuto bassista elettrico". Il 1° novembre 2022, Fender ha lanciato la MonoNeon Collection, che include la MonoNeon Jazz Bass V Signature.

Sabato 16 novembre, 2024, ore 21:30
Locomotiv Club, Bologna

Concerto organizzato dal Locomotiv Club

Il 17 novembre 2024, la straordinaria Lady Blackbird porterà il suo suono inconfondibile e pieno di libertà sul palco del Locomotiv Club! Con una voce potente e versatile che spazia dal jazz al soul classico, dal gospel al rock psichedelico, Lady Blackbird ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. Il suo album di debutto del 2021, Black Acid Soul, è stato acclamato dalla critica, e ora è pronta a stupirci ancora una volta con il suo lavoro più personale e ambizioso, Slang Spirituals.

Questo nuovo album rappresenta un viaggio di auto-accettazione e scoperta di sé, con tracce che vanno dai fanfare orchestrali soul alle narrazioni folk intime, fino al gospel euforico e al soul psichedelico. Lady Blackbird, con la sua presenza scenica drammatica e la sua voce cinematografica, ci guiderà in un'esperienza musicale unica, piena di emozioni e libertà.

Domenica 17 novembre, 2024, ore 21:30
Locomotiv Club, Bologna

Concerto organizzato in collaborazione con il Camera Jazz & Music Club

Piero Odorici, sassofoni; George Cables, pianoforte; Josh Ginsburg, contrabbasso; Jonathan Barber, batteria

È un privilegio, e purtroppo ormai una rarità, ascoltare i protagonisti della grande stagione del modern jazz, maestri come George Cables, protagonista di momenti indimenticabili assieme ad Art Blakey, Max Roach, Freddie Hubbard, Joe Henderson, Art Pepper, Woody Shaw, dexter Gordon.. Mr. Beautiful, così era definito nell’ambiente per la sua eleganza, torna al Camera con il suo quartetto, in cui da anni milita Piero Odorici, uno dei più rappresentativi sassofonisti della scena italiana.

Mercoledì 27 novembre, ore 22:00
Camera Jazz & Music Club, Bologna

Concerto organizzato in collaborazione con il Camera Jazz & Music Club

Walter Smith III, sax tenore; Larry Grenadier, contrabbasso; Bill Stewart, batteria

Si tratta senza dubbio di uno dei più interessanti trii pianoless del panorama jazzistico internazionale odierno. Una all-stars nata nel corso di una residenza al Village Vanguard di New York e fissata su disco sull’acclamato album Band Menu. Ascoltare Bill Stewart in qualità di leader e di compositore è una circostanza piuttosto rara; il live bolognese è pertanto un appuntamento imperdibile per poterlo apprezzare assieme a due pesi massimi del miglior jazz newyorchese.

Venerdì 13 dicembre, ore 22:00
Camera Jazz & Music Club, Bologna