Il presidente Francesco Bettini presenta il Bologna Jazz Festival 2025
Il presidente e direttore artistico del Bologna Jazz Festival, Francesco Bettini, è stato intervistato da William Piana di Radio Città Fujiko, ormai da anni media partner ufficiale del Festival, per presentare i main concert della prossima edizione.
“Il Bologna Jazz Festival 2025 si aprirà un po’ prima del solito, ovvero nel secondo weekend di ottobre, e andrà avanti fino alla metà di novembre. Una partenza anticipata dovuta a una collaborazione prestigiosa con il Teatro Comunale di Bologna, assieme al quale il 10 e l’11 ottobre al Teatro Auditorium Manzoni organizziamo il concerto Jazz on Film: un progetto affidato al grandissimo arrangiatore Vince Mendoza”.
Di cosa si tratta?
“Un doppio concerto dell’Orchestra del Teatro Comunale, con solisti il sassofonista Joe Lovano e il trombettista Flavio Boltro, dedicato alla musica jazz per il cinema”.
Nella seconda metà di ottobre partiranno invece i quattro main concert del BJF2025, per i quali avete appena aperto la campagna abbonamenti e prevendite.
“Esatto. Cominceremo il 23 ottobre al Teatro Celebrazioni con la band estesa di Billy Cobham, storico batterista jazz. Suonerà dei grandi classici in una versione più acustica rispetto allo stile fusion degli anni Ottanta e Novanta, potendo contare anche su una notevole sezione fiati”.
Poi proseguirete con due concerti che vedono altrettante donne come leader.
“Sì. Il primo è il concerto del sestetto Amaryllis guidato da Mary Halvorston, chitarrista avant-jazz, che suonerà il 28 ottobre all’Unipol Auditorium. Un cambio di prospettiva rispetto a Billy Cobham, poiché parliamo di un’eccellente compositrice e artista contemporanea”.
E subito dopo invece un ritorno alla tradizione con Dee Dee Bridgewater.
“Cantante che non ha bisogno di presentazioni. Porterà a Bologna il suo progetto intitolato “We Exist!”, che la vede leader di un quartetto di sole donne: un titolo che è già una dichiarazione di battaglia. Dee Dee Bridgewater sarà al Teatro Auditorium Manzoni il 4 novembre”.
Qual è l’ultimo dei quattro concerti in abbonamento?
“Quello del fantastico pianista Monty Alexander, il 13 novembre all’Unipol Auditorium. Un trio tradizionale, con stilemi swing e un tocco di stile giamaicano, Paese in cui Alexander è nato”.
Ma il Bologna Jazz Festival 2025, naturalmente, non sarà solo questo.
“Certo che no. Come sempre avremo tantissimi concerti nei club come il Torrione di Ferrara, il Camera Jazz & Music Club, la Cantina Bentivoglio, il Bravo Caffè, lo Sghetto, il Binario69, il Locomotiv Club, il MAST. E poi iniziative didattiche, divulgative e anche proiezioni cinematografiche. Un programma fittissimo che annunceremo ufficialmente a fine settembre”.